CALENZANO (FI).- Non ha vinto per pochi centimetri la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino ed è arrivato quarto al mondiale di Varese. Due risultati di prestigio che assieme alla sua costante regolarità, hanno permesso a David Rebellin di aggiudicarsi il 35° Giglio D’Oro quale miglior professionista italiano della stagione. Lo riceverà lunedì mattina 1 dicembre alle ore 11 al Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Cadenzano (Firenze) da Saverio Carmagnini, ideatore di questo premio patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Firenze e dal Comune di Calenzano. Rebellin, compare già nell’albo d’oro di questa prestigiosa challange, vincitore sedici anni fa nel 1992, del premio come rivelazione di quell’annata. Con Rebellin che ha preceduto in classifica Cunego e Pozzato, ci sarà anche il campione del mondo Alessandro Ballan al quale verrà consegnato lo speciale premio Gino Bartali. Premi anche per il vincitore del Giro d’Italia Alberto Contador (assente perché operato al setto nasale), per il campione italiano assoluto Filippo Simeoni, per la rivelazione della stagione Francesco Ginanni che riceverà il premio Gastone Nencini, mentre un riconoscimento particolare andrà al giovane empolese Francesco Bonistalli, campione italiano e toscano allievi. Infine il Memorial Arturo Santelia messo in palio dai suoi genitori e dal mensile “BS”, sarà consegnato al collega Marco Pastonesi de “La Gazzetta dello Sport”. Tra i tanti presenti il c.t. Franco Ballerini e il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco.
ANTONIO MANNORI