Terza vittoria
per il giovane livornese

POPPIANO (FI) –
Intelligente per quel suo scatto prima della curva ad angolo retto che
immetteva a cento metri dal traguardo sul
“muro” finale di Poppiano, che gli ha permesso di superare i due
abruzzesi Taborre e Santuccione, forte e scattante, Diego Ulissi si
è aggiudicato il 29° Gran Premio Chianti Castello Guicciardini di
Poppiano, su quel traguardo che 15 anni fa vide il successo di un suo
conterraneo ed amico, il campione del mondo
Paolo Bettini.

Il bruciante ed astuto allungo del livornese di Donoratico
della Seano Vangi, ha sorpreso l’ingenuo tandem dell’Aran Cantina
Tollo e vanamente Taborre, il vincitore del 2007 ha cercato di recuperare
quei metri persi riuscendo ad affiancare Ulissi ma non ha superarlo.
E’ il terzo successo per questo debuttante che non si scopre oggi
per classe, mezzi atletici e tecnici; ha disputato il Giro delle Regioni
con la maglia azzurra e nonostante lo studio (quest’anno avrà l’esame
di maturità e dovrà staccare con l’attività tra qualche giorno)
è al terzo successo, traguardo sicuramente superiore alle sue attese.
Il corridore di Donoratico era uno dei favoriti della corsa sulla colline
della Val di Pesa a una ventina di chilometri da Firenze, così come
i due abruzzesi finiti ai posti d’onore, ed il pronostico rispettato
va ad ulteriore merito dei tre che si sono contesi il successo finale.
In gara a Poppiano di Montespertoli per la regìa del G.S. Maltinti
Lampadari di Empoli, 111 corridori e via dato dal presidente del Consiglio
Regionale della Toscana, Riccardo Nencini. Due i momenti salienti della
velocissima corsa, che proponeva anche l’inedita salita di
Mezzana, dopo sessanta chilometri. Una prima fuga di 4 corridori attorno
al Km 40, quindi un successivo tentativo di 8
atleti dopo ottanta chilometri. Ma era la salita finale
di due chilometri che decideva la gara, con il gruppo di testa (circa
30 corridori) che si sgretolava, con Trotta e Fedi primi attaccanti,
prima della successiva accelerazione decisiva di Taborre e Santuccione,
ed il grande numero di classe di Ulissi, che prima della curva finale
superava i due scattando con veemenza per andare a cogliere il successo
da dedicare all’amico Mauro Neri, ricoverato in ospedale e che per
il due volte campione del mondo juniores, ha scritto anche tre poesie.

ORDINE DI ARRIVO:

  1. Diego Ulissi (Seano Vangi Molino di Ferro) Km 112, in 2h35’, media
    Km 43,355;
  2. Fabio Taborre (Aran World Cantina Tollo);
  3. Davide Santuccione
    (id.) a 4”;
  4. Fabrizio Lucciola (Maltinti Solgomma Banca Credito Cambiano)
    a 6”;
  5. Damiano Caruso (Mastromarco Sensi Grassi);
  6. Matteo
    Fedi (Cargo Compass Albatros) a 8”;
  7. Raffaele
    Serafino (id.);
  8. Marco Stefani (Danton Caparrini Vibert);
  9. Antonio
    Di Battista (Maltinti Solgomma Banca Credito Cambiano);
  10. Alessandro
    Vannacci (id.).

 

ANTONIO MANNORI