PRIMA DEL GIRO D’ITALIA-CI SARA’ BETTINI?
LARCIANO (PT) – Dopo essersi assicurati la presenza di Bennati, Nibali, Garzelli, Pellizotti e Di Luca (in tutto saranno 18 le squadre al via), la grande speranza dei dirigenti dell’U.C. Larcianese,
dal presidente Sibaldo Zipoli al direttore organizzativo Bruno Ferrali, è quella di avere alla partenza del 31° Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano, anche il campione del mondo Paolo Bettini che deciderà la sua presenza o meno nei prossimi giorni. La gara di Larciano patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Pistoia e dal comune di Larciano (primi sponsor il Credito Cooperativo della Valdinievole e Neri Sottoli) è in programma sabato 5 maggio dopo le classiche del nord Europa in programma nelle prossime settimane, ed a soli sette giorni dalla partenza dalla Sardegna del Giro d’Italia. La manifestazione è stata come sempre presentata nella splendida cornice di Villa Rospigliosi alle pendici del Montalbano. Il tracciato della corsa di Larciano che misura 200 Km, sarà quello tradizionale che vide ultimo vincitore nel 2006, Damiano Cuneo (2° Pietropolli, 3° Pellizotti) con quattro passaggi dalla salita di San Baronto versante Lamporecchio. Un primo circuito di Km 56,6, quindi tre giri di 39 Km e mezzo comprendenti anche il breve dislivello da Toiano a Cerreto Guidi, ed infine un giro conclusivo di 25 chilometri e 200 metri. Un percorso che permetterà agli sportivi di seguire la corsa di Larciano in ogni fase. Durante la cerimonia di presentazione della gara anche quest’anno legata al mondo della scuola attraverso alcune importanti iniziative, è stato ricordato Nello Bonfanti indimenticabile fondatore della Larcianese. Il premio speciale a lui intitolato, è stato consegnato quest’anno a Michele Dancelli, uno dei corridori più vincenti del ciclismo italiano grazie a intraprendenza, coraggio, spunto in volata. Proprio a Larciano 40 anni fa, il 15 settembre 1967, Dancelli vinse battendo Bitossi, la prima edizione del circuito degli assi, anteprima di quella corsa in linea che sarebbe nata dieci anni dopo e che conserva un albo d’oro che ha visto vincitori oppure protagonisti a Larciano, tutti i migliori esponenti del ciclismo dal 1977 ad oggi.
ANTONIO MANNORI