Occorrono soldi – Varati i comitati

MONDIALI 2013-CHIAREZZA E PARTIRE CON URGENZA

FIRENZE – La cerimonia di presentazione dei Mondiali 2013 in Toscana nel Parco del Circolo Tennis Firenze alle Cascine, con tante autorità ad iniziare dal Prefetto di Firenze dott. Paolo Padoin, tra l’altro componente effettivo delle Corte Federale della Federciclismo, personaggi del ciclismo, società e sportivi, è stata scossa dall’intervento telefonico di Rocco Crimi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport. “ Faremo come Governo tutto quello che sarà possibile fare compatibilmente con le difficoltà del Paese. Aggiungo che in questo momento non posso assolutamente quantificare l’entità dell’intervento finanziario del Governo ”. In molti sono rimasti delusi da questa dichiarazione, in quanto si era parlato già di cifre per appaltare i numerosi interventi di sistemazione dei tracciati della gara mondiale, la creazione di parcheggi, ma anche la realizzazione e l’adeguamento di altre strutture. In verità al Ministro delle infrastrutture Altero Matteoli, erano stati presentati due progetti, per un intervento di 150 milioni ed un altro di 80, sul quale si era impegnato. La dichiarazione Crimi non ha fatto piacere agli organizzatori e promotori della rassegna iridata presenti alla cerimonia, Riccardo Nencini, presidente del Comitato Istituzionale, il vice Dario Nardella che aveva già lanciato il grido di allarme un paio di giorni fa, Claudio Rossi, direttore generale, così come al presidente della Federazione Ciclistica Italiana e del Comitato organizzatore Renato Di Rocco, al c.t. Paolo Bettini, ad Alfredo Martini. C’è da chiedersi, troppo ottimista a suo tempo il ministro Matteoli? Quella cifra forse non arriverà, le risorse della Regione, Province e dei comuni interessati sono scarse, ma la loro parte sono pronte a farla, perchè qui servono tanti soldi e prima possibile. Nencini, Rossi, Di Rocco, dovranno avere un nuovo incontro a breve con il Governo. Il convegno di Firenze è servito anche a definire i vari comitati e quello organizzatore. Di Rocco ha detto di essere “presidente temporaneo” e quel ruolo operativo potrebbe essere ricoperto da un tandem di garanzia per esperienza e precedenti nel settore, come quello formato da Angelo Zomegnan, già patron del Giro d’Italia e da Claudio Rossi. Così l’organigramma dei vari comitati varati.

COMITATO D’ONORE: Presidente Altero Matteoli e Alfredo Martini; componenti Ferruccio Fazio, Stefania Prestigiacomo, Rocco Crimi, Vannino Chiti, Antonino Randazzo, Amato Berardi, Riccardo Migliori, Gianni Petrucci, Agostino Omini, Enrico Rossi, Matteo Renzi.

ISTITUZIONALE: Presidente Riccardo Nencini, vice Dario Nardella. DI GARANZIA: Presidente Giuseppe Mussari ed i rappresentanti degli istituti bancari fideiussori.

ADVISOR COMMITTEE: Presidenti Gianfranco Comanducci, componenti Amedeo Colombo, Vito Gamberale, Claudio Martini, Angelo Zomegnan, Matteo Marzotto, Leonardo Ferragamo, Pietro Di Lorenzo, Raffaello Napoleone. COMITATO ORGANIZZATORE: Presidente Renato Di Rocco, vice presidente Antonio De Virgilis, direttore generale Claudio Rossi.

ANTONIO MANNORI