LARCIANO (PT) – Nel 36° Gran Premio di Larciano di domani e nel Giro della Toscana di domenica da Montecatini a Arezzo, ci sono alcuni dei più brillanti protagonisti delle ultime gare in Italia. Non è poco di questi tempi quando si corre un po’ dappertutto (Corea, Turchia, Svizzera, Francia); è il ciclismo globalizzato, ma è anche sacrificio ed impegno sempre maggiore, basta chiederlo a chiorganizza. Larciano ha una bella storia; con un campione in più o in meno alla partenza, il successo non è mai mancato. Oggi sui collaudati 200 Km del percorso (il via alla 10,30 con cinque passaggi da San Baronto, dei quali gli ultimi quattro dal versante più ostico quello di Lamporecchio) saranno in gara 15 formazioni. Ci saranno il vincitore del Giro dell’Appennino, Felline ed il secondo classificato Brambilla e due protagonisti del “Trentino”, il vincitore finale Domenico Pozzovivo e quello sotto la neve al Pordoi, il colombiano Atapuma. Al via anche chi vinse a Larciano 10 e 12 anni fa, Garzelli e Di Luca, ed altri colombiani di valore come Betancur e Rubiano Chavez. Tra le formazioni che ambiscono al successo a Larciano, la Farnese Vini guidata da Luca Scinto che può contare sul terzetto Pozzato, Gatto e sul toscano Favilli, che ha fatto bene anche sul pavè nelle classiche del nord Europa, mentre la Liquigasconfida molto in Moreno Moser, quest’anno primo nel trofeo di Laigueglia, su Eros Capecchi vincitore del Gp di Lugano e su Agnoli. Con l’aggiunta di Taborre, Mugerli, primo in Serbia domenica, Baliani, Frapporti, ecco completata la rosa dei nomi più importanti dello schieramento odierno, per una delle ultimissime gare prima dell’inizio del Giro d’Italia. Iscritte 15 squadre e poco meno di 120 i partenti.
L’arrivo del Gp Industria e Artigianato di Larciano è previsto attorno alle 15,30, con servizio su Rai Sport 2 domani sera a partire dalle 21,45.
ANTONIO MANNORI
Il vicentino pronto per il Giro d’Italia
CICLISMO: SUPER POZZATO VINCE IL G.P DI LARCIANO
LARCIANO(PT).- Ha vinto Filippo Pozzato, il nome sicuramente più importante tra i 100 atleti che hanno dato vita al Gran Premio di Larciano, confermando come alla fine questa corsa non tradisce mai le attese degli sportivi e rende felici gli organizzatori che vedono arricchito l’albo d’oro con un altro nome di prestigio. Ha vinto anche il suo direttore sportivo, il toscano Luca Scinto, per la prima volta a segno con un proprio atleta in questa corsa. Pozzato ha regolato sul traguardo otto compagni di fuga e con lui sul podio Taborre e Durasek, confermando di essere in forma per l’imminente Giro d’Italia, dove il vicentino sarà l’uomo di punta delTeam Farnese Vini con Gatto e Guardini. La gara di Larciano alla quale è venuto a dare un’occhiata anche il c.t. azzurro Paolo Bettini e l’onnipresente Alfredo Martini, non ha proposto granché per 180 chilometri. Annullata una fuga di venti corridori nata in partenza e poi diventati quaranta, smorzato l’ardore agonistico del vivace Pirazzi, autore di tre tentativi di fuga. L’ultima volta sulla salita di San Baronto a venti Km dall’arrivo, l’azione del più forte in salita, Pozzovivo, reduce dal suo vittorioso Giro del Trentino, che in discesa era raggiunto da tre inseguitori, Betancur, Capecchi e Durasek, e quindi da un quintetto pilotato nella picchiata verso Vinci da uno scatenato Pozzato, che aveva intuito che quella poteva essere la fuga buona. Si formava così in testa un drappello di nove corridori che andava a giocarsi il successo a Larciano, e lo sprint di Pozzato era nettamente superiore a quello dei compagni di viaggio.
ORDINE DI ARRIVO:1)Filippo Pozzato (Farnese Vini-Selle Italia) Km 200, in 4h50’23”, media Km 41,320; 2)Fabio Taborre(Acqua&Sapone); 3)Kristijan Durasek (Adria Mobil); 4)Gianluca Brambilla (Colnago); 5)Alessandro Bisolti (Team Idea); 6)Firsanov, 7)Capecchi; 8)Pozzovivo; 9)Betancur; 10)Rabottini a 1,25”.
DOMANI la due giorni in Toscana dei professionisti si conclude con l’85° Giro della Toscana, che partirà da Montecatini Terme (ore 11,30) e si concluderà nel centro di Arezzo. Sedici le squadre al via, compresa la Bmc seppur senza Ballan.