Gara vibrante e finale impegnativo
VINCE IL RUSSO TSATEVITCH – IN VOLATA CEDE L’AUSTRALIANO SEMPLE
ANTONIO MANNORI
FABBRICA DI PECCIOLI (PI) – Le colline pecciolesi teatro di uno splendido confronto tra diversi dei migliori team nazionali juniores e ben cinque rappresentative straniere tra le quali le nazionali di Russia, Australia e Slovenia. Mancavano solo gli azzurri a questo XI° Trofeo S.Rocco ideato da un gruppo organizzatore
stupendo, quello degli Amici del Pedale di Fabbrica (presidente Mangini, e poi Bacciarelli, Bellagotti, Pazzagli e gli altri), ma il gruppo azzurro è gia in ritiro in altura per preparare la sfida mondiale del 12 agosto in Messico, dove il livornese Diego Ulissi, dovrà difendere la maglia iridata. Ha vinto il forte nazionale russo Alexey Tsatevitch nei confronti del suo compagno di fuga, l’australiano Semple che non ha opposto in pratica resistenza nella volata finale in salita al termine di una corsa come al solito dal percorso impegnativo, che vuol vedere in faccia i corridori e che promuove alla fine sempre i più forti. Ed in effetti sia il russo che l’australiano sono apparsi due giganti nel tormentato e difficile finale vallonato, senza un metro di pianura da Peccioli fino all’arrivo di Fabbrica. Uno spettacolo offerto dai due corridori stranieri e per la nazionale russa questa è la quarta affermazione in undici edizioni della corsa. In verità le due nazionali erano considerate le grandi favorite della corsa toscana, avendo tra le proprie file atleti di notevole spessore tecnico e che avevano dato dimostrazione di essere in ottima condizione in precedenti competizioni svoltesi in Italia. Una differenza che si è notata alla distanza anche per la durezza del tracciato ed il caldo che si è fatto sentire. Il vincitore di Fabbrica si era già imposto in questa stagione in Italia aggiudicandosi ai primi di giugno il Giro delle Ceramiche a Faenza. Anche allora uno spettacolo che il russo ha ripetuto in terra toscana suscitando l’ammirazione degli sportivi che lo hanno applaudito a lungo. Questo nuovo successo conferma la felice tradizione russa sulle colline pecciolesi, mentre ha offerto una dimostrazione di grande forza collettiva la nazionale australiana che oltre al forte Semple, altro corridore che possiede classe e notevoli doti, ha piazzato altri due corridori nei primi dieci. Tra gli italiani il migliore è stato il veneto Cecchin che ha conquistato il terzo posto ed è salito sul podio assieme ai due dominatori finali. Un distacco minimo quello accusato dal veneto della Aliseo Giorgine che ha dato tutto per cercare di acciuffare lo scatenato tandem di testa. Bravo anche Di Lorenzo della formazione marchigiana Mengoni Usa, mentre il migliore dei pochi corridori toscani presenti alla corsa pisana, è stato il livornese Taliani della Vangi Ambra Cavallini Caparol, che ha conquistato la quinta piazza. Più indietro invece l’umbro Puccio, altro corridore atteso in questa confronto internazionale che ha visto al via oltre 160 corridori, e Viola. I corridori hanno affrontato per quattro volte un anello con la salita di Montelopio dove era posizionato il gran premio della montagna. Numerosi i ritiri nei primi 84 chilometri di questo circuito ed i tentativi di fuga, mentre il finale era un continuo salire e scendere che ha esaltato la forza del tandem straniero, con Tsatevitch e Semple che riuscivano a sganciarsi ed avere ragione del tenace e forte Cecchin.
Come sempre notevole l’affluenza di sportivi a Fabbrica di Peccioli, ed albo d’oro che continua ad arricchirsi di nomi importanti. Dopo Ulissi questo russo da tenere d’occhio tra qualche giorno nel campionato del mondo in Messico.
ORDINE DI ARRIVO:
- Alexey Tsatevitch (Naz. Russia) Km 104, in 2h40’, media Km 40;
- Adam Semple (Naz. Australia);
- Alberto Cecchin (Uc Aliseo Giorgione) a 14”;
- Innocenzo Di Lorenzo (A.S. Mengoni Usa):
- Alessio Taliani (Vangi Ambra Cavallini Caparol);
- Rhoan;
- Lovelok a 18”;
- Stocco a 21”;
- Puccio a 32”;
- Viola.